Adorazione Perpetua

L'ADORAZIONE EUCARISTICA PERPETUA
nasce dal desiderio di un gruppo di persone che, sostenute dai sacerdoti, si
impegnano a  realizzare l'invito del
Santo Padre Giovanni Paolo II 
nell'enciclica Ecclesia De Eucharistia: "Se il cristianesimo
deve distinguersi, nel nostro tempo, soprattutto per  - l'arte della preghiera - come non sentire
un rinnovato bisogno di trattenersi a lungo, in spirituale conversazione, in
adorazione silenziosa, in atteggiamento di amore, davanti a Cristo presente nel
Santissimo Sacramento?"

Di seguito le tappe più
significative che hanno segnato il cammino:

16 novembre 2007: inizia la prima esperienza dell'Adorazione Eucaristica per 25 ore consecutive. Il luogo è l'altare del Santissimo Sacramento presso la chiesa di San Martino
Vescovo; nei 3 anni successivi l’altare del Santissimo si alternerà con l’altare della sacrestia durante i mesi invernali. 

13 giugno 2011: nella festa del Corpus Domini l'Adorazione Eucaristica diventa Perpetua (CAEP): si adora Gesù giorno e notte per 365 giorni all'anno, con la presenza di almeno un
adoratore.  La nostra Zona Pastorale, che nel tempo diventerà Unità Pastorale Maria Regina della Famiglia, è in gran festa: la Santa Messa delle ore 20,00 sarà seguita dalla processione, il
Santissimo verrà esposto in sagrestia.

Nel frattempo il bisogno di trovare un luogo stabile per questa esperienza diventa impellente, perciò si individua una struttura fatiscente - posta vicino alla chiesa- da tutti conosciuta come "casina", nella quale iniziano i lavori di ristrutturazione che si protrarranno per circa due anni.

20 maggio 2012: le prime scosse di terremoto fanno della Chiesa un posto insicuro, dunque inizia per la cappella una nuova esperienza “itinerante”: prima nelle sale dell’oratorio, poi
in una tenda da campo e per finire in una struttura di legno costruita appositamente per accogliere temporaneamente Gesù Eucarestia. Durante questo periodo gli adoratori con perseveranza sono presenti alla propria “ora santa” dalla quale ricevono conforto e fiducia a fronte di precarietà e timori di cui la calamità è portatrice.

 Novembre 2012: terminano i lavori della “casina” che diventa CAPPELLA “Sacramentum Caritatis".

Giovedì 15 novembre alle ore 21,00 con la S. Messa nella Chiesa dei Frati, si porta in processione Gesù nella nuova Cappella al civico 21 di via Mons. Guido Iori: una dimora degna e sicura è stata preparata per il nostro Salvatore. Ad ognuno di noi l’invito di saper cogliere ciò che nell’Enciclica ECCLESIA DE EUCHARISTIA il Santo Padre incoraggia a fare.

12 marzo 2020 a causa dell’emergenza covid viene comunicato agli adoratori che Gesù Eucarestia è riposto nel tabernacolo, lo spazio in cappella si riduce ad accogliere 2 persone al massimo. Si invitano tutti gli adoratori a rispondere alla Santa Ora anche nelle proprie case, diversi continueranno a frequentare la cappella nelle ore del giorno e della notte.

30 marzo 2020: Gesù viene esposto nel Tabernacolo per tre ore la mattina per 2 settimane, la domenica di Pasqua l’esposizione si protrae fino alle 19, così per altre 2 settimane fino
ad arrivare alla fine di aprile con la ripresa della perpetua.

Siamo così arrivati al 2021, è l’anno del decimo anniversario, tutta la comunità si sta preparando a celebrare questa festa con testimonianze, riflessioni, momenti di preghiera
personale e comunitaria. Nel contempo non si possono dimenticare momenti significativi, incoraggiamenti, preghiere che ci hanno accompagnato in questi anni. Il nostro vescovo Massimo ha dedicato un momento esclusivo di confronto a tutti i rappresentanti delle cappelle della nostra diocesi, non da ultimo il richiamo alla ricchezza che porta una cappella dell’adorazione al singolo e alla comunità. Sono parole pronunciate NELL’ OMELIA ALLA MESSA CRISMALE DI GIOVEDI’ SANTO 18 APRILE 2019.

 [...] la Chiesa non ci lascia soli, è consapevole delle nostre fatiche ma è anche molto
generosa nell’aiuto alla nostra vita. Una forma di aiuto che vorrei
raccomandarvi, che la chiesa ci offre con facilità è l’Adorazione Eucaristica e
qui quanto, quanto, quanto verrebbe da dire, verrebbe sulle mie labbra.
L’adorazione Eucaristica sono stati i corsi universitari nella mia vita, da lì
ho imparato tutto: ho imparato il silenzio, ho imparato la teologia della
storia… Chi guida il mondo: Trump, Macron, la Merkel, no! Il mondo è guidato da
quel PICCOLO E INERME PEZZO DI PANE che sembra non parlare ma nella misura
della nostra consuetudine con Lui, parla continuamente a noi e ci rivela
orizzonti sconfinati che il nostro affanno quotidiano neppure sa riconoscere.
Gli orizzonti del progresso, gli orizzonti dell’universale gravità del male,
gli orizzonti del suo inabissarsi negli inferni del mondo per risollevare
l’uomo al suo Volto e al suo bacio. Si! Baciami Signore con i baci dell’uomo… così
comincia il Cantico dei Cantici. Nell’Eucarestia e nell’adorazione Eucaristica
arrivano baci continuamente nella nostra comunità che ci riportano
all’esperienza sponsale del nostro presbiterato. Penso che da tutte queste
strade, la preghiera in particolare la liturgia delle ore, la messa celebrata
come ho detto, il messale il lezionario e l’adorazione Eucaristica… ci fossero
un maggior numero di centri di adorazione Eucaristica perpetua nella nostra
diocesi! Chiedo alla Madonna in questo anno della Ghiara che crescano i luoghi
di Adorazione perpetua nella nostra Chiesa diocesana come somma vigilanza e
aiuto verso i poveri. […]



RINGRAZIAMO:

i nostri sacerdoti che da sempre sostengono e incoraggiano

Padre Justo lo Feudo che ha contribuito a dare forma al progetto

il nostro Vescovo Massimo che tanto rafforza e sostiene con
la preghiera e le catechesi

tutti gli adoratori e gli organizzatori che con l’impegno e
la preghiera permettono al Signore Gesù di essere Adorato.


Contatti

Carla Nicolini

Video testimonianza sulla nostra esperienza di Adorazione Perpetua:

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