Commento al Vangelo di domenica 9 gennaio 2022
Notizia pubblicata il 07/01/2022

Il Battesimo al fiume Giordano è sicuramente uno dei momenti di svolta decisivi nella vita di Gesù. Dopo circa trent’anni di nascondimento nella casa di Nazareth, arriva il momento della missione pubblica. Eppure, il momento del Battesimo ci dice qualcosa di ancora più grande: in esso possiamo intravedere il significato profondo di tutta la missione di Gesù e arrivare così a comprendere meglio anche il significato del nostro battesimo.
Gesù, senza peccato, scende nelle acque colme dei peccati degli uomini, riceve lo
Spirito e la voce del Padre dice: “Tu sei mio Figlio”. In quello stesso luogo dove le folle avevano sperato nel perdono e nella possibilità di ricominciare, Gesù riceve lo Spirito, lo Spirito di Figli destinato a ciascuno di noi.
Così, c’è una vita nuova che possiamo vivere a partire dal nostro Battesimo, c’è una
forza più grande del peccato che può muovere il nostro cuore, illuminare le nostre relazioni, infiammare il nostro amore: si tratta del dono dello Spirito, lo Spirito dei figli di Dio. Il Battesimo di Gesù è davvero segno di questo nuovo inizio per tutta l’umanità, germoglio che si realizzerà pienamente nella Resurrezione e nella Pentecoste.
Davvero possiamo vedere realizzate le celebri parole di san Paolo: dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia.
Don Andrea