"...magari qualcuno passando, ci inviterà a un banchetto!"

Commento al Vangelo di Domenica 25 Settembre 2022

Notizia pubblicata il 25/09/2022

Di questa parabola di Gesù mi colpisce sempre il fatto che del Povero conosciamo il nome, ma del ricco no.
Il povero ha un volto, una storia, che tende all’incontro con Dio, l’accoglienza di Abramo ci dice che Lazzaro vive di fede, il suo tesoro, la sua ricchezza oggi e per l’eternità è la fede.
Il fatto che questo ricco dalla mensa ricca e dagli abiti preziosi non abbia un nome mi spinge spesso ad immedesimarmi con lui: io sono il ricco, tanti di noi (forse non tutti) siamo ricchi: ma qual è la nostra ricchezza (dicevamo anche domenica scorsa) e specialmente cosa ne facciamo?
La ricchezza non è un male, questo lo sappiamo, ma il punto è cosa ne facciamo delle nostre ricchezze: risorse, tempo, energia, intelligenza, capacità pratiche, artistiche, sensibilità, capacità di ascolto… Se apriamo la porta della nostra vita e usciamo allo scoperto possiamo incontrare Lazzaro e tanti altri.
Il Vangelo di oggi per me provoca in due direzioni: la prima quella di scoprire i nostri doni - a volte anche noi non ne siamo consapevoli, e non lo diventiamo finché non ne facciamo un dono nella vita insieme agli altri. l’altra provocazione è quella di uscire dalla porta di casa, di uscire con uno sguardo capace di accorgersi dei tanti che troviamo sulla porta o lungo le strade della nostra vita… magari qualcuno passando ci inviterà ad un banchetto.

Don Giuseppe