Cinque pani e due pesci

Commento al Vangelo di domenica 19 giugno 2022

Notizia pubblicata il 18/06/2022

Gesù si prende cura dei tanti ammalati che si presentano a Lui. Poi per sfamare la numerosa folla, prende fra le sue mani cinque pani e due pesci che un ragazzo aveva messo a disposizione. Per quella piccola ma preziosa offerta Gesù rende grazie al Padre e poi la moltiplica a favore di tanti. Dio si lascia provocare da un piccolo ma generoso gesto d'amore e lo fa bastare per tutti. 

Da quel ragazzo impariamo ad esser generosi e umili, a metter a disposizione i nostri talenti senza aver paura che non servano o che non bastino, senza farci prendere dalla pigrizia, senza temere brutte figure.

Così Gesù continua ad agire oggi: attraverso un piccolo frammento di pane si rende vivo e presente nell’Eucarestia, e in questo modo raggiunge ogni giorno tante anime per rispondere alla loro sete di amore e di verità. Nell’umile segno eucaristico Gesù continua ad esser presente tra noi, ad accompagnarci e consolarci tra le vicende della vita; continua ad unirci nell’unico corpo che è la Chiesa; continua ad esser il cuore della vita di ogni comunità cristiana, che nel Suo amore si rinnova e fa nuove tutte le cose.

Celebriamo e adoriamo spesso l’Eucarestia. Sentiamo viva questa misteriosa ma reale Presenza. Impariamo da questo piccolo e umile segno sacramentale a farci dono per gli altri, a spenderci fedelmente e sommessamente per ogni fratello.

don Pietro