Commento al Vangelo di Domenica 08 Gennaio 2023
Notizia pubblicata il 07/01/2023

Il Battesimo del Signore ci rivela la giustizia di Dio. Se pensiamo alla giustizia ci verrebbe da definirla secondo i nostri criteri: “a ciascuno il suo”, se qualcuno ha sbagliato è giusto che riceva secondo i suoi errori. Il Signore viene per rivelarci un’altra giustizia. “Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre”.
Il giudizio di Dio si rivela nel suo amore. Nella sua giustizia il Signore avrebbe tutto il diritto di giudicarci indegni del suo amore, invece viene per prendere su di sé l’ingiustizia e donarci la sua figliolanza. Di fronte alla resistenza di Giovanni, che non capisce perché Gesù gli chieda di essere battezzato, il Signore risponde che ciò deve avvenire perché venga adempiuta ogni giustizia. Nel battesimo del Signore si compie la giustizia di Dio. “Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà” dice Paolo nella lettera indirizzata ai cristiani di Corinto.
Gesù ha assunto la nostra povertà più grande, il peccato, per donarci la sua ricchezza, essere Figlio del Padre. In ciò si compie il disegno del Padre, renderci figli. Dio è giudice d’amore, giudica secondo il suo amore, secondo la sua misura. Il battesimo, segno di morte e resurrezione, è preludio dell’offerta che Gesù farà di sé sul legno della croce.
Chiediamo al Signore la grazia di immergerci con lui in questo mistero d’amore.
Don Francesco